ARBOREA ..APRILE 2006

 

Il gruppo teatrale va in trasferta ad Arborea Reciterà in veneto per i nostri immigrati nell’isola La Zargnapola diventa sarda Una singolare trasferta, all'insegna del recupero della lingua e della tradizione veneta,che avrà come protagonista la compagnia teatrale amatoriale «LaZargnapola». Gli attori del gruppo, guidati da Terenzio Mirandola, sarà infatti ospitate nella cittadina sarda di Arborea, dove sarà protagonista di una rassegna dedicata al teatro veneto organizzata dalla locale amministrazione. «Sul palcoscenico - spiega Mirandola - rappresenteremo con i costumi ed il linguaggio quel Veneto da cui molti abitanti della città sarda hanno avuto origine, essendo stata creata durante il ventennio fascista con l'apporto di nostri conterranei». È stato grazie al rapporto di amicizia esistente tra la compagnia bovolonese ed il sindaco della città sarda di origini venete, Bepi Costella, che è nata l'idea di far esibire gli attori nell'isola. La trasferta era già prevista per l'estate dell'anno scorso. Problemi legati alla disponibilità di voli avevano tuttavia costretto a rimandare. Per l' esibizione davanti ai discendenti degli emigranti veneti, il gruppo teatrale ha scelto di portare in scena la commedia Soffitta d'autore, dedicata alla vita dello scrittore di romanzi d'avventura dell'800 Emilio Salgari. Mirandola ha scelto questo autore perché con i suoi romanzi di avventura ha rappresentato quell'elemento di novità nella letteratura italiana così come Giulio Verne lo è stato per la letteratura francese. I sardi, inoltre, hanno chiesto una commedia recitata completamente in dialetto. La riscoperta di Salgari, che viene attuata dalla compagnia bovolonese anche attraverso un progetto rivolto alle scuole, è stata riconosciuta anche a livello provinciale. Gli attori bovolonesi, infatti, sono stati invitati, per il prossimo 6 agosto, a recitare Soffitta d'autore a Sant'Ambrogio di Valpolicella, nell'ambito delle manifestazioni organizzate per celebrare la figura dello scrittore veronese.